Tutti noi sappiamo che arriva prima o poi il momento in cui, anche se la casa è grande, si sente l’esigenza di liberarsi da quel marasma di oggetti che inevitabilmente si accumulano con il tempo.
Ecco alcuni suggerimenti per “fare spazio”, questo non va visto come una punizione ma, al contrario, come un’opportunità per rinnovare lo stile della casa. Se la famiglia è ampia sarà necessario coinvolgere tutti nell’operazione di riordino affinchè ciascuno sia responsabile dei propri oggetti e decida autonomamente se sia il caso di tenerli o liberarsene.
Non è il caso di forzare i piccoli di casa a disfarsi dei vecchi giocattoli, questi potranno essere riposti in scatole e si penserà più avanti se donarli ad associazioni umanitarie o collezionarli sulle mensole più alte della libreria.
Raccomando di evitare ogni costrizione, lo scopo è quello di liberare lo spazio per far entrare novità, non di piangere buttando via oggetti cui in fondo siamo ancora legati.
Ad esempio se amate collezionare e non siete pronti per abbandonare i vostri “tesori” allora la prima regola è: raggruppateli! Le coppe di tennis o le brocche d’argento staranno bene riunite vicine e daranno l’idea di ordine piuttosto che di confusione.
Anche una piattaia in legno o mensole e pensili a giorno saranno valorizzati da oggetti simili tra loro posizionati ad arte.
La seconda regola è: eliminare senza sensi di colpa. Alcune idee: se avete le scatole piene dall’ultimo trasloco ancora in garage è il momento di buttarle, se l’armadio trabocca di vestiti che sapete benissimo che non indosserete più potete liberarvene senza rimpianti, diciamo addio a quei regali riposti in fondo al baule che, magari, ci ricordano il cugino antipatico! Ripetete: “Si può fare, non succede nulla”.
Se gli oggetti e/o i vestiti sono in buono stato dopo averli ripuliti (lavati e disinfettati in caso di abbigliamento) potete anche scegliere di portarli in un mercatino dell’usato per vedere se ad altri interessano.
La regola vale anche per la tecnologia: i vecchi (o nemmeno tanto magari…) cellulari o pc possono essere donati ad associazioni che ne sfruttano i componenti o li portano in paesi meno informatizzati dove i nostri “vecchi” pc sono pezzi molto ambiti. Chiedete in comune o alla discarica locale.
A me risulta particolarmente difficile disfarmi dei libri, per quelli nuovi mi sono parzialmente convertita al digitale ma i libri dell’infanzia adoro sfogliarli e sentire quel profumo della carta antica…mi sono però divertita a riunirli per colore nella libreria, in questo modo mi mettono allegria e arredano anche da chiusi.
Naturalmente questo consiglio è applicabile anche a soprammobili, oggetti vari uniformi per la colorazione.
Raccomando però di fare la massima attenzione in caso si ritrovino oggetti prestati: questi vanno sempre resi, anche se è passato molto tempo.
In tutti i casi dubbi mi affido ad una sola regola: di fronte ad un oggetto mi domando se averlo serve ad aumentare la mia energia o se, al contrario, mi deprime quando lo vedo. Indipendentemente dal valore se trascina verso il basso le mie energie ritengo sia doveroso per me disfarmene!
Cosa fare di tutto ciò che abbiamo deciso di non tenere più? Datelo in beneficenza. Gli oggetti in buono stato possono tornare utili agli altri. Ovviamente eliminate subito quello che è pericoloso, rotto o sporco.
E voi come fate per allargare lo spazio in casa? Quali strategie adottate? Ditemelo nei commenti!