Il gruppo Facebook è un luogo virtuale di condivisione. Qualche settimana fa ho chiesto CHE COSA spaventasse di più nell’affrontare un restyling, e la risposta mi ha stupito…
Pensavo che l’idea di fare un disastro fosse al primo posto. Invece non è stato così.
È sul podio, ma proprio all’ultimo posto!
Al primo posto delle cose che frenano c’è…
La progettazione: la scelta dei colori, la scelta dei prodotti, i passaggi da fare
Non immaginavo che questa fase fosse quella più preoccupante. Forse perché quando io decido qualcosa mi lascio sempre prendere dall’entusiasmo e parto senza riflettere molto!
Ma questo mi stimola a creare un elenco dei passaggi per accompagnare passo passo chi si sta cullando nell’idea di affrontare un restyling.
PRIMO PASSO: Inizia dal risultato finale!
So che questo lascerà perplesse molte persone. Eppure è proprio QUESTA la domanda che faccio sempre a chi richiede la mia consulenza in negozio o tramite il canale WhatsApp.
Che risultato desideri ottenere?
Facciamo un esempio: Giulia mi scrive perché desidera rinnovare la taverna. Questo ambiente è stato tralasciato da parecchio tempo, ma adesso è il momento di sfruttarlo.
I mobili sono tutti di recupero, le pareti sono polverose e in generale l’ambiente è triste.
Capita spesso che ci sia il timore ad inviarmi foto perché l’ambiente sembra abbandonato! Non c’è problema! Anzi, le sfide mi stimolano.
La mia prima domanda per Giulia è: quale vorresti fosse l’atmosfera finale di questo ambiente?
Gli obiettivi possono essere tanti, come creare la stanza rifugio del figlio ventenne, lo studio per il marito o il nuovo salotto di casa: il progetto può prendere strade molto differenti!
Ecco un altro esempio: Roberta mi contatta perché vuole dipingere la sua cucina.
I mobili sono in buono stato ma l’attuale colore non le piace più.
In questo caso difficilmente si potrà modificare forma e disposizione dei pezzi, perché si può solo giocare con i colori.
Ma anche qui è fondamentale decidere qual è il risultato finale che si vuole ottenere!
Se, ad esempio, si vuole rendere la cucina più moderna, più coordinata con il resto dell’arredamento o il punto focale della stanza si sceglieranno colori molto differenti.
Quindi la prima domanda che consiglio di fare a te stessa è:
Quando entro in questa stanza, come voglio sentirmi?
Di solito mi viene detto che l’obiettivo è portare luce e freschezza, perché si ricercano leggerezza e ottimismo.
Questo spesso viene associato al bianco. Ma non sempre è la soluzione migliore.
Passare, ad esempio, da una taverna con poca luce e perline alle pareti ad una taverna tutta bianca potrebbe darti una sensazione di freddo per nulla piacevole.
Infatti, raramente io consiglio il total white, proprio perchè temo poi che sia deludente.
Ma se pensi che il bianco faccia al caso tuo, e che rispecchi a pieno la tua personalità, è bene che tu segua il tuo istinto.
Tuttavia… ti lascio qualche spunto interessante
Puoi provare a dipingere le perline ormai ingiallite in un bel verde, e i classici “mobili da taverna” in un bel tono caffelatte con il piano in legno più scuro: un abbinamento di questo tipo ti aiuterà a creare quell’atmosfera calda e allegra che stai cercando.
In questa fase occorre anche definire se vuoi un colore pieno e laccato, oppure preferisci l’effetto decapato o shabby.
Qual è lo stile che più ti rappresenta?
SECONDO PASSO: Ho deciso ma…adesso che faccio?
Una volta stabiliti i colori e come suddividerli nell’ambiente o nel singolo mobile arriva la seconda domanda.
Da dove si parte?
Posso capirti benissimo: i prodotti disponibili sul mercato sono tantissimi e, ovviamente, ognuno ti promette meraviglie! Come scegliere?
Ecco alcune caratteristiche che ti invito a considerare nella fase di scelta del prodotto:
- È facile da applicare anche per chi non l’ha mai fatto?
- Devo sempre utilizzare il primer?
- Devo sempre utilizzare una protezione finale?
- Quali sono i colori disponibili?
- Come sarà l’effetto finale al tatto e alla vista?
- È una pittura naturale, meglio se certificata, visto che entra in casa mia?
- Quanti sono i formati disponibili?
- In caso di grandi progetti ci sono formati grandi?
- C’è assistenza pre e post acquisto?
Le domande a cui devi rispondere sono tante, e per questo ci sono io!
Qualsiasi sia il dubbio che ti attanaglia, non esitare a contattarmi: non preoccuparti se i tuoi mobili sono brutti, non aver paura di essere giudicata se sbagli un termine, o se non sai come si utilizza un prodotto.
È normale che sia così, non è il tuo lavoro.
È il mio, e ti assicuro che non vedo l’ora di fare quattro chiacchiere con te, per aiutarti a tirare fuori tutta la tua personalità, e trasformare i tuoi mobili in vere e proprie opere d’arte!
Per questo,
Scrivimi le tue domande al numero 33168243660!
Ti risponderò con tutti i miei consigli, e ti aiuterò a dare nuova vita ai tuoi mobili!
E… Resta connessa: sto lavorando a un progetto a cui tengo tantissimo da molti mesi. Non posso ancora dirti tanto, ma ti anticipo che sarà una bomba sia per hobbisti che per professionisti
In questi giorni ti racconterò di più, quindi non perderti i miei prossimi articoli!