Il pallet, conosciuto anche come bancale, è una struttura industriale in legno utilizzata per l’appoggio di materiali. Se ancora in buone condizioni, può essere impiegato intelligentemente nell’arte del riciclo ottenendo arredi e complementi originali, di buona qualità ed ecosostenibili.
Con una buona dose di creatività ma con relativamente pochi attrezzi e semplici operazioni di bricolage si possono ottenere degli ottimi risultati ad un costo davvero contenuto. E’ come avere degli oggetti in legno grezzo da ricolorare o sistemare per renderli oggetti di arredamento.
Questa è un po’ l’ultima tendenza dell’eco-arredamento del quale si sono visti interessanti esempi al Fuorisalone 2013 a Milano generando curiosità e interesse verso quello che sta diventando una nuovo modo di concepire il design.
I punti di forza dell’arredo con i pallet sono tre:
– facile reperimento del pallet a costo zero (se ne trova sempre qualcuno abbandonato vicino ai cassonetti, fuori dai supermercati o dai magazzini);
– certificazione della materia prima. Infatti tutti i pallet sono di legno certificato (abete, pino comune o più raramente faggio) e presentano dimensioni standardizzate (80×120 cm);
– necessità di pochi strumenti per creare molteplici oggetti da destinarsi all’arredo per interni ed esterni. Basterà infatti una sega, della carta abrasiva, della vernice protettiva per legno, dei chiodi ed un martello e la giusta scelta di finitura del mobile che si vuole andare a creare.
Abbattendo i costi per l’acquisto della materia prima e favorendo al contrario il riutilizzo di notevoli quantità di legname che in altro modo andrebbe perso, si possono ottenere i mobili per l’arredo di una casa intera.
Le soluzioni sono davvero tante in quanto il pallet può essere scomposto e ricomposto a nostro piacimento. Basta davvero dar sfogo solo alla fantasia.
In generale, il pallet si può sfruttare per un utilizzo in orizzontale. Daremo in questo modo vita ad arredi come tavolini, mobili, fioriere. Oppure si può utilizzare in verticale, costruendo librerie, mensole, scarpiere, scaffali.
Vi basterà trovare qualche bancale, scomporlo, carteggiare le assi e poi proteggerle passando una vernice protettiva o impregnante per legno e seguire uno dei molteplici progetti disponibili oggi sul web o consigliati da corsi organizzati da specialisti del settore.
E voi? Avete già fatto qualcosa di simile? Condividete con noi la vostra esperienza inviando le vostre impressioni e foto!
Foto: Casarestaurada.com – Yeslife.it – Arredarecasa-blog.it